Alcune osservazioni sul nostro albergo "Le Meridien" di Libreville.
Il gruppo africano di IXV lo ha ribattezzato all'unanimità una "prigione dorata", perchè dopo l'esperienza quotidiana del viaggio verso la stazione, e la visione di tutto quello che può offrire la città, quest'albergo rimane sempre uno dei posti più sicuri, più attrezzati e dove trovi sempre qualcuno che ti possa aiutare, soprattutto se si "oliano" un po' certi meccanismi.
Da quando abbiamo dato una piccola mancia al cameriere del ristorante,
adesso riusciamo a fare cena velocemente in mezz'oretta. La prima sera
ci abbiamo messo circa 2 ore, dal tempo dell'ordinazione al servizio.
Centento lui e contenti noi. Adesso ci offre gratuitamente anche la
macedonia a fine pasto.
Pur appartenendo ad una catena "di lusso" ed avendo un prezzo per notte elevatissimo, lo standard dell'hotel rimane sempre quello "africano": potrebbe essere paragonabile ad un 3 stelle europeo, ma nonostante ciò non ci possiamo di certo lamentare. E' pulito, in camera funziona (quasi) tutto, il Wi-Fi è accettabile e anche se ogni tanto l'acqua della doccia non è proprio limpidissima ce ne faremo una ragione. Si chiude la bocca e vai....una bella rinfrescatina.
Questo non può che ispirare la L-18 "Launch Chronology Song": Hotel California, Eagles.
And I was thinking to myself
'This could be heaven or this could be Hell'
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