Stamattina mi sveglio presto per parlare con la reception. Devo risolvere il problema del frigobar. Quando sono arrivato in hotel l'ho infatti trovato sigillato. Ne ho bisogno per metterci dentro l'acqua e lo stretto indispensabile per una colazione veloce. Le "petit dejeuner" in albergo viene servito con le tempistiche gabonesi ed al mattino non ce le possiamo permettere. Decido che non posso stare un mese senza frigo, rompo il sigillo e ci metto dentro un po' di cibarie. Il giorno seguente, dopo il turno di pulizia della stanza, trovo il frigobar nuovamente sigillato con la mia roba messa sotto chiave.
Ok, ho capito il concetto. Volete che mi nutra e che mi abbeveri con quello che offre il costosissimo frigobar ma non potete farmi questo! A me serve come semplice strumento di refrigerazione. Punto e basta. Protesto e spiego la situazione alla receptionist gabonese. Do you understand? Vous avez compris? Capito? Lei rimane perplessa, ma dopo lungo piagnisteo demorde e si lascia convincere. Speriamo bene. E speriamo di evitare strani addebiti sul conto finale.
Come al solito alle 08:30 siamo in macchina verso N'Koltang. La scorsa notte la pioggia non ha data tregua e la strada è in condizioni pessime.
In stazione partiamo con la ripetizione delle procedure di SAT (Site Acceptance Test). Procede tutto abbastanza bene, riusciamo anche a risolvere alcune problematiche riscontrate ieri, ma poi ci imbattiamo in un (nuovo) grosso problema che ci impegnerà per l'intero pomeriggio.
Apparentemente, anche quando non mandiamo alcune segnale all'antennone del CNES il nostro ricevitore ci fa leggere un segnale più alto del previsto. Nel mondo della fisica, come ben sapete, nulla si crea e nulla si distrugge, al massimo si trasforma....e questo vale anche per le telecomunicazioni. Consapevoli di non aver aperto la strada a nuove teorie relativistiche, dopo tanto "mumble mumble mumble", e con l'aiuto dell'analizzatore di spettro, viene fuori che l'antennone sta in realtà ricevendo un segnale inaspettato su una frequenza molto vicina a quella di IXV. L'aver installato due bei amplificatore da 20 dB sulla nostre linee ha fatto si che il ricevitore di IXV riesca a vedere cose che il ricevitore CNES non vede. Sono in corso analisi per individuare la sorgente trasmittente (UFO ? ) ed eventuali impatti.
Stasera, di ritorno dalla stazione, serve proprio un bel birrozzo prima di cena per rilassare gli animi e pensare positivo. Sperando di sfogare le nostre preoccupazioni nell'alcohol, il tizio di ESA ci gela:"I don't drink alcohol". E vabbè fatti tuoi, noi vogliamo il birrozzo e tu accontentati del succo di frutta.
PS: Per quanto riguarda certi sguardi femminili gabonesi....mi limiterò a guardare. Non vorrei finire in galera "per colpa dell'africa", come ci insegna il buon Elio.
Buonanotte Torino.
Può tornarvi utile contattare qualcuno del SETI ? ;-)
RispondiEliminaBuona giornata, Filomena
dobbiamo farti recapitare un frigo?!?
RispondiEliminaLa logistica si mette subito in moto :)
Un bacioneeeeeeeeeeeeeeeeeee.
Ele
ahahahahah no per il momento no. Mi hanno tolto il sigillo (per sempre). Almeno Spero. Un abbraccio. D.
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